L’ e-commerce: un mercato che non conosce crisi

[highlight]Pro e contro del settore e-commerce, in continua espansione [/highlight]

L’e-commerce, ovvero l’insieme delle transazioni commerciali in forma elettronica, è un mercato in continua espansione del quale, nonostante la crisi, usufruiscono sempre più clienti anno dopo anno. Eppure, se da un lato si tratta della nuova frontiera del commercio mondiale, dall’altro esso presenta una serie di insidie e di incertezze.

Servizi e prodotti offerti dal mondo virtuale interessano, ormai, un pò tutti in maniera progressiva e i dati parlano chiaro. A livello mondiale il mercato dell’e-commerce galoppa con una crescita prevista per l’anno 2015 del 20,9%; il 34% dei cittadini europei adotta le innovative modalità di acquisto online; in Italia, nel 2014 il settore ha avuto una crescita dell’8% che ha riguardato maggiormente la moda (+38%), seguita da editoria, musica e audiovisivi (+35%) e da informatica e turismo, rispettivamente saliti in percentuale del 22% e 13%.

Lo shopping online è diventato, come provano i dati, una realtà che oggi si propone come un’efficace alternativa a un mercato tradizionale più dispendioso, anche perchè implicante la necessità di spostarsi da un negozio all’altro alla ricerca dell’offerta più conveniente ma col disagio dell’aggiunta di costi extra.

Pro e Contro

Cerchiamo, allora, di analizzare nei dettagli i pro e i contro di un orizzonte virtuale che affascina i consumatori, ma allo stesso tempo procura loro ancora tante diffidenza:

I vantaggi:

  • Scelte illimitate in tutti i settori d’acquisto a portata di un click;
  • Poter effettuare gli acquisti a tutte le ore del giorno e tutti i giorni, compresi quelli festivi;
  • Niente stress per le lunghe file e i continui spostamenti;
  • Possibilità di confronto tra le offerte di più venditori semplificata: basta navigare comodamente seduti a casa sui i vari siti;
  • Acquisti più convenienti, grazie al fatto che i venditori del web possono offrire i prodotti a prezzi più competitivi rispetto ai venditori tradizionali. Numerosissime, d’altronde, sono le offerte che affolano il web quotidianamente;
  • Possibilità di esercitare il diritto di recesso nel caso in cui l’acquirente non sia soddisfatto.

Gli svantaggi:

  • L’acquirente deve fidarsi principalmente delle descrizioni del venditore, non potendo avere la certezza in altro modo di ciò che sta acquistando;
  • Impossibilità di conoscere il venditore e, in particolare, di testare la sua serietà;
  • Nel caso si tratti di acquisti di prodotti provenienti da Paesi (e siti) esteri il consumatore dovrà sottostare a leggi diverse e, non conoscendole alla perfezione, potrà incorrere nella perdita dei propri diritti, come quello di reclamo o di recesso;
  • Possibilità di imbattersi in siti clonati, creati con la finalità di rubare informazioni quali il codice della carta di credito.

Il problema della sicurezza

Sembrerebbe che gli aspetti a favore del consumatore compensino di gran lunga i pochi inconvenienti; in realtà, ciò che produce la maggiore importanza dei secondi sui primi è la portata degli svantaggi stessi, tutti aventi a che fare con il tema della sicurezza dell’acquirente. Il rischio di una frode potrebbe indurre a desistere da un apparente semplice click per far preferire la vendita faccia a faccia, più cara ma sicura.

Ecco qualche consigli utile per acquistare online senza essere ingannati:

  • Prima di procedere all’acquisto studiare correttamente le condizioni del contratto;
  • Il sito dal quale si acquista deve contenere i recapiti dell’azienda, le modalità di pagamento, le informazioni sul diritto di recesso, la garanzia legale e contrattuale;
  • Studiare bene le caratteristiche del prodotto, ed in caso di incertezze informarsi direttamente contattando il venditore;
  • Non fidarsi delle offerte troppo vantaggiose;
  • Conservare tutti i documenti inerenti all’acquisto;
  • Diffidare dei pagamenti anticipati, si rischia di non ricevere la merce e di non essere rimborsati;
  • Ricevuta la merce controllare subito se il prodotto corrisponde alla descrizione presente sul sito e controllare immediatamente se funziona;
  • Se il prodotto non funziona, o se non corrisponde esattamente a quanto richiesto bisogna spedire subito una lettera di reclamo tramite raccomandata con ricevuta di ritorno.

Inoltre, è necessario che gli utenti (l’acquirente da un lato e il venditore dall’altro) possano svolgere le loro transazioni serenamente, senza temere intromissioni esterne. A tal fine, risulta di grande importanza la procedura di autenticazione dell’utente. Generalmente, questa procedura avviene tramite la richiesta da parte del server di uno username al quale è associata una password. Tuttavia, è stato dimostrato che questo sistema non può essere considerato del tutto sicuro, in quanto i tempi di individuazione della password da parte di terzi vanno sempre più riducendosi. Per questo motivo, oggi, viene sempre più consigliato all’utente il cambio periodico della propria password.

Tutto questo fa riflettere sulla posizione del venditore che non è immune da problemi di vario tipo, sebbene il commercio elettronico sia volto soprattutto alla tutela del consumatore, in quanto le truffe più insidiose colpiscono principalmente gli acquirenti. In questa direzione opera anche l’utilizzo della firma digitale che impedisce il discimento del contratto da parte di coloro che l’hanno sottoscritto.

Insomma, trasparenza e sicurezza, sembrano queste le parole chiavi delle nuove regole per l’E-commerce e la speranza è che si possa anche ottenere un maggiore aumento negli acquisti online. Vedremo cosa succederà prossimamente.

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