Una marinara contro il vomito? La notizia fa il giro del web

[highlight]Sulla rete impazza la “bufala” sulla marinara, ma la realtà lascia un po’ di amaro in bocca agli amanti della pizza[/highlight]

Come ogni leggenda metropolitana che si rispetti, la notizia era rimbalzata su tanti siti di informazione. E, soprattutto, aveva destato l’interesse di moltissime persone: secondo uno studio, la pizza marinara avrebbe avuto un “potere speciale”, superiore a quello di altri tipi della preparazione tipica partenopea.

Gli “scienziati” infatti avevano scoperto una sostanza presente nell’olio di origano efficace contro il norovirus, che scatena il vomito invernale. Si tratta del carvacrolo, monoterpene fenolico, che conferisce all’origano il suo odore caratteristico.

Ma cos’è un monoterpene fenolico? Semplicemente, una biomolecola che può essere prodotta da molte piante, soprattutto conifere, e da alcuni insetti. Dunque è un componente fondamentale nelle miscele di sostanze che conferiscono a ogni fiore o pianta un caratteristico odore o aroma.

Il carvacrolo però ha un modo veramente singolare di attaccare il virus, e ciò lo si può leggere sul “Journal of Applied Microbiology”, nella ricerca pubblicata dai ricercatori dell’University of Arizona (USA).

Si è studiato il processo con un modello animale del virus, ovvero quello del topo, in quanto considerato il più simile a quello umano per resistenza ad antibiotici e disinfettanti; ed è stato scoperto che il carvacrolo agisce direttamente sul capside virale – che sarebbe lo stato di proteine che circonda il virus – e lo distrugge.

Ma da solo non basta a neutralizzare il virus, e quindi bisogna far intervenire un agente antimicrobico, consistente in un enzima che penetra nel cuore del virus per ucciderlo.

In conclusione, allora, l’olio d’origano da solo può fare ben poco: per aver effetto deve essere abbinato ad un’altra sostanza, che gli esperti stanno ancora valutando. Solo così, con una manovra “a due tempi”, è possibile dunque eliminare il norovirus.

Nessun effetto terapeutico miracoloso, allora. Acquistare e mangiare una pizza marinara continuerà a servire solo a deliziarci con il suo gusto inconfondibile, senza secondi fini.

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