Trame – Festival dei libri sulle mafie


Al via la terza edizione di Trame, Festival dei libri sulle mafie

Dal 19 al 23 giugno Lamezia Terme sarà protagonista dell’arte e della letteratura sulla legalità. 5 giorni, 100 ospiti, 60 incontri, 40 libri e un solo, unico, tema: lotta alla criminalità organizzata. Dal cuore della Calabria arriva la voglia di denuncia e riscatto.

L’edizione 2013 di “Trame, Festival dei libri sulle mafie” si colora di rosa. Quest’anno, infatti, l’appuntamento è al femminile ed è dedicato a “Quelle che resistono”.

L’evento, organizzato dalla Fondazione Trame, dall’Associazione Italiana Editori, dall’Associazione Antiracket e dal Comune di Lamezia, vedrà protagoniste numerose scrittrici, giornaliste, magistrati, sindache, insegnanti, che, con il loro coraggio e la loro determinazione, sono presenza attiva e costante sul territorio, portando avanti battaglie sociali in Calabria e nel resto del Paese.

Importanti saranno le testimonianze di Maria Carmela Lanzetta ed Elisabetta Tripodi, sindache di Monasterace e Rosarno, che hanno subìto attentati e minacce mafiose, ma hanno deciso di lottare per la loro terra.
Quest’anno il direttore artistico di Trame.3 è Gaetano Savatteri, giornalista e scrittore, che prende il testimone da Lirio Abbate. “Per Trame.3 – ha dichiarato Savatteri – abbiamo deciso di esplorare anche altri territori rispetto a quelli della saggistica e del giornalismo d’inchiesta, allargando il discorso sulla legalità e contro le mafie ai linguaggi dell’arte, del cinema, della letteratura, della musica. Le mafie si raccontano in modi diversi e Trame vuole far sentire le tante voci che parlano di legalità”.
In programma tantissimi incontri letterari, musicali e teatrali, laboratori, istallazioni artistiche, reading e proiezioni di film. Saranno presenti registi come Roberto Andò, Mimmo Calopresti, PIF e Pasquale Scimeca; studiosi del fenomeno mafioso come Nando Dalla Chiesa, Enzo Ciconte e Francesco Forgione; magistrati come Giancarlo Capalbo, Nicola Gratteri, Michele Prestino e firme del giornalismo italiano come Attilio Bolzoni e Carlo Bonini.
Sarà presentato un libro di Lirio Abbate dedicato alle donne calabresi, “Fimmine ribelli”. Come le donne salveranno il paese dalla ‘ndrangheta” (Rizzoli), e sarà proiettata la versione inedita del documentario “Mafia Bunker” di John Dickie ed Elena Cosentino, un viaggio nei luoghi sotterranei dove si nascondono i boss latitanti.
Lo spazio serale sarà dedicato alla musica con ospiti i Capatosta, autori del brano “No more mafia”; i cantautori cosentini Federico Cimini e Brunori Sas e Alfonso De Pietro. Nel giorno dedicato ai rifugiati nel mondo, il 20 giugno, l’artista Mario Incudine presenterà il progetto “Sale nero. Musica e parole per i migranti”: una performance inedita che si muove fra teatro, canzoni e poesia.
Partecipare a Trame significa scegliere da che parte stare: scegliere la legalità, la giustizia, il futuro. Trame significa denuncia ma, soprattutto, speranza.


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