Apple presenta iPad Air e tante altre novità, andiamo nel dettaglio

[highlight]Tim Cook ci presenta tutte le novità Apple, incluso il nuovo iPad Air[/highlight]


Apple ha svelato al mondo le sue ultime novità, davvero tante, con gran protagonista il nuovo iPad Air.
Dalle parti di Cupertino riescono sempre a stupire, e le novità questa volta non riguardano solo il lato hardware, ma anche il rinnovamento del software.
Questo evento arriva dopo quello dedicato ai nuovi iPhone, ed infatti Apple riesce a rendere noti alcuni numeri dedicati alle vendite del melafonino e non solo.
Venduti 9 milioni di iPhone 5s e 5c solo nel primo weekend di distribuzione, ed in questo momento, due dispositivi su tre hanno installato iOS 7. Naturalmente il successo di questo sistema operativo, si riflette anche sul servizio iTunes Radio, che conta 20 milioni di iscritti ed 1 miliardo di brani riprodotti.
Non mancano ovviamente i numeri dell’App Store, che ha prodotto per gli sviluppatori circa 13 miliardi di dollari.
Il nuovo iPad Air (i rumors sbagliando lo definivano iPad 5, ndr) riesce ad innovare già dal nome.
Il nuovo dispositivo Apple ha un nuovo design, più sottile e leggero, insieme a caratteristiche hardware di primo piano. Rispetto all’iPhone presentato poco più di un mese fa manca però il Touch ID, ma questo nuovo Tablet, costa anche meno del suo predecessore.

Nuovo iPad Air 2013

Sarà disponibile dal 1° novembre al prezzo di 479 € per la versione base, solo Wi-Fi da 16 GB. C’è poi da considerare anche l’aumento della capacità. Dai 32 a 128 GB, vanno apportati incrementi a step di 90 €, mentre invece per la connettività 4G vanno aggiunti 120 €. A sorpresa, c’è da dirlo, rimane in vendita l’iPad 2 da 16 GB, al prezzo di 379 €.

Poi c’è l’iPad mini, che si adegua all’Air per caratteristiche, ma aggiunge il display Retina, che resta naturalmente da 7,9″
In arrivo anch’esso a novembre, con la versione base da 16 GB e solo Wi-Fi a partire da 389 €.
Apple durante il Keynote ha poi affermato senza timore di essere smentita
[quote]Questo è il giorno più importante di sempre per le apps[/quote]
E pare proprio essere così.
Aggiornata l’intera suite iWork, con Pages, Numbers e Keynote, ma anche quella di iLife con GarageBand, iMovie e iPhoto.
Tutte le App ricevono inoltre in dote il nuovo stile grafico flat, partito con iOS 7, ma anche nuove funzioni, disponibili tanto per iPhone, iPod touch e iPad quanto per i Mac con OS X Mavericks.
Proprio quest’ultimo è il nuovo sistema operativo per Mac, rilasciato immediatamente dopo la fine della conferenza stampa sul Mac App Store, in maniera del tutto gratuita.
Apple lo aveva annunciato, avremmo avuto tanto di cui parlare, ecco quindi arrivare anche i nuovi MacBook Pro e Mac Pro.

MacBook Pro 2013
Il nuovo MacBook Pro è più sottile, con uno spessore da 18 mm circa, di cui beneficia anche il peso, poco più di 1,5 kg.
Processori Intel della serie Haswell con grafica integrata Intel Iris ed una batteria da 9 ore di utilizzo. I prezzi partono da 1.329 €, più bassi rispetto alla precedente generazione, con 4GB di RAM, unità SSD da 128GB e CPU Intel Core i5 Haswell da 2,4GHz.
Il modello intermedio costa 1.529 €, fino al top di gamma da 2.629 €, con una CPU da 2,3GHz con Turbo Boost fino a 3,5GHz. La RAM parte da 16GB e l’SSD è da 512GB, con una opzione da 1TB a 500 €. C’è anche una seconda GPU, la NVIDIA GeForce GT 750M con 2GB di memoria GDDR5.
Al contrario del MacBook Pro, il Mac Pro non arriva oggi, ma finalmente abbiamo data di uscita, dicembre 2013, e prezzi ufficiali.
Modello base con CPU Intel Xeon E5 quad-core da 3,7GHz, 12GB di RAM a 1866Mhz, SSD PCIe da 256GB e due schede grafiche AMD FirePro D300 con 2GB di GDDR5 a testa, ad un prezzo di 3.049 €.
Il top di gamma costerà invece 4.409 € ed avrà una CPU Intel Xeon E5 a 6-core da 3,5GHz, 16GB di RAM, sempre 256GB di SSD e due AMD FirePro D500 con 3GB di GDDR5 l’uno.
Per finire, Apple rilascia anche un aggiornamento del sistema operativo per i dispositivi mobili: iOS 7.0.3, che introduce l’atteso portachiavi iCloud, per poter sincronizzare password e altri dati con Mavericks, oltre a numerosi altri miglioramenti.


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