Milan, il crollo della squadra e la vendita di Casa Milan

Sembrava una macchina indistruttibile, almeno fino ad un mese fa. Il Milan di Stefano Pioli sta vivendo un momento complicato, con la squadra che non gira come dovrebbe, giocando male e non riuscendo ad essere incisiva. A questo bisogna aggiungere i numeri: 8 punti in sette partite di campionato, pochissimi rispetto a quanto ha macinato prima della crisi. Ma a cosa è dovuto questo crollo? Ci sono una serie di cause.

La prima è che si gioca troppo. Questo è un aspetto di cui molte squadre si sono lamentate. Il Milan in questo caso è arrivato stanco in molte occasioni, complice anche il difficile girone di Champions League. Non bisogna, inoltre, sottovalutare il tipo di gioco che propone Stefano Pioli. Un gioco molto dispendioso di energie, in quanto la squadra deve dare sempre il massimo, altrimenti il castello crolla, come abbiamo visto. Terzo punto la rosa. Oggettivamente i rossoneri non hanno una squadra lunga capace di far rifiatare i titolari. Di conseguenza è fisiologico un calo delle prestazioni, che porta alla fine a perdere punti per strada. Punti che a fine anno ti permettono di vincere il campionato, magari. Da tenere sott’occhio anche l’aspetto infortuni. Qui a Milanello sono oltre la media e i preparatori atletici iniziano a farsi due domande. Bisogna inoltre sottolineare come i giocatori rossoneri ci mettono più tempo a recuperare. Infine l’aspetto di questi due anni fondamentali: il Covid-19. Questo virus ha condizionato totalmente ogni forma della nostra società. Anche i calciatori ne risentono e talenti come Theo Hernandez e Brahim Diaz si sono lasciati condizionare, stentando a trovare la giusta condizione fisica.

Casa Milan venduta, utile di 20 milioni

Il crollo del Milan passa anche per la vendita del proprio edificio: Casa Milan. La società rossonera aveva acquistato l’immobile negli scorsi mesi, ma ora è arrivata l’ufficialità. “Il Comparto Uno del Fondo Inarcassa RE, fondo immobiliare gestito da Fabrica SGR ed interamente sottoscritto da Inarcassa (Cassa Nazionale di Previdenza ed Assistenza per gli Ingegneri ed Architetti Liberi Professionisti), ha acquisito l’immobile noto come “Casa Milan”: non soltanto moderno headquarter dello storico club sportivo, ma anche luogo aperto alla cittadinanza, ai tifosi rossoneri e a tutti gli appassionati sportivi che ospita Museo Mondo Milan, il Milan Store, la biglietteria e Casa Milan Bistrot”, si legge nella nota del fondo immobiliare.

Lo scorso 23 febbraio, il club rossonero aveva acquistato da Vittoria Assicurazioni l’immobile Casa Milan per “un corrispettivo pari a 41,919 milioni di Euro”, si legge nel bilancio della società al 30 giugno 2021. Una operazione che è nata nel dicembre 2020, quando il club rossonero ha esercitato l’opzione per l’acquisto di Casa Milan a un prezzo inferiore ai valori di mercato dell’immobile. Come sottolineato da Calcio e Finanza a livello economico, la vendita si traduce in un apporto finanziario importante, pari a circa 20 milioni di euro.

I social sono impazziti a tale notizia, con molte ricerche online che invece di basarsi su “quali sono i migliori casino online con jackpot” hanno puntato a capire quale fosse il futuro della casa dei rossoneri. La risposta è semplice: l’edificio continuerà ad ospitare la sede del Milan, oltre ad essere la sede del Museo Mondo Milan, del Milan Store, della biglietteria e di Casa Milan Bistrot. 

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