USA: Assad pagherà

[highlight]USA: sempre più probabile l’intervento militare in Siria. Si attende la decisione di Obama[/highlight]


In attesa di conoscere la posizione del Presidente degli Stati Uniti d’America Barack Obama in relazione alla delicata situazione in Siria, il segretario di stato americano John Kerry ha rilasciato delle dichiarazioni che lasciano poco spazio ai dubbi. 

Durante un conferenza stampa, l’ex candidato alla presidenza degli USA ha confermato l’utilizzo di armi chimiche durante l’attacco della settimana scorsa a est di Damasco, giudicandolo innegabile a fronte degli effetti prodotti sui civili colpiti.

Dalle sue parole emerge una condanna totale e inequivocabile:

[quote]Uccidere così civili, donne e bambini, è un’oscenità morale[/quote]

Certi della colpevolezza di Assad, che «possiede le armi chimiche ed è determinato a eliminare l’opposizione da quei luoghi che sono stati oggetto dell’attacco», non resta che attendere la decisione del Presidente Obama, che non è certo rimasto insensibile agli eventi, come ammette lo stesso segretario:

[quote]Il presidente farà in modo che chi violi la norma internazionale sull’utilizzo di armi chimiche ne paghi tutte le conseguenze[/quote]

Intanto ipotesi e indiscrezioni riempiono le pagine dei giornali (ne abbiamo parlato qui) e i servizi dei notiziari.

L’ipotesi più quotata resta l’intervento “lampo”, con navi da guerra posizionante nel Mediterraneo.

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