Conferenza episcopale delle regioni del Sud

La conferenza episcopale delle regioni del sud, sul drammatico problema della mancanza di lavoro.

La Chiesa si interroga sul gravissimo problema della disoccupazione giovanile, nelle regioni del sud del Paese. E lo fa chiamando al confronto esperti e responsabili politici istituzionali, i governatori delle regioni del sud e il governo, allo scopo di fare il punto della situazione, e proporre qualche soluzione da offrire ai tanti giovani, qualche milione solo nelle regioni oggetto del confronto, che sembra abbiano perso la speranza.

Il tema del lavoro è uno di quelli al centro del dibattito che, da anni, è drammaticamente presente all’attenzione dei più. Ed è, come è noto, una delle priorità che il nostro Paese, attraverso la sua classe dirigente, deve affrontare.
Il convegno che si è tenuto a Napoli, alla Stazione Marittima, si è aperto con il messaggio di Papa Francesco, a cui sono seguiti quelli del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e quello del Presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni.

Papa Francesco, nel ricordare che “una società che non offre alle nuove generazioni sufficienti opportunità di lavoro dignitoso non può dirsi giusta”, si è augurato che, insieme, Chiesa e istituzioni si impegnino “per ricercare soluzioni alla piaga sempre più estesa della disoccupazione giovanile e del lavoro nero”.
Per Papa Francesco “quando non si guadagna il pane, si perde la dignità”.

Per il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, il problema della mancanza di lavoro “si ripropone come priorità assoluta dell’azione di governo”, mentre per il premier Paolo Gentiloni è “proprio dal sud e dalla sua modernizzazione può oggi venire una spinta fondamentale per la crescita della nostra economia”.

Il convegno ha visto diversi interventi, tra cui quello del Cardinale Crescenzio Sepe, del Sindaco di Napoli. De Magistris, dell’arcivescovo di Taranto, del teologo Adolfo Russo e, tra gli altri, del governatore della Campania, De Luca, che ha rilanciato, di fronte al ministro De Vincenti, presente in sala in rappresentanza del governo, la sua proposta di assunzione di 200.000 giovani, da inserire nella pubblica amministrazione. De Luca, nel formulare la sua proposta, unica concreta, ha evidenziato i costi dell’operazione che, a suo avviso, è possibile, e necessaria dal punto di vista sociale.

Il convegno è stato organizzato in previsione della settimana sociale di Cagliari, che si terrà dal 26 al 29 ottobre di quest’anno.

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