Frutta secca: buona sì, ma se consumata nel modo giusto!

Frutta secca

A discapito di una cattiva reputazione mantenuta fino ad oggi, la frutta secca in realtà è un alimento che non solo presenta diverse proprietà, ma che fa anche molto bene alla dieta a patto, però, di consumarla nelle giuste modalità.

Si tratta certo di alimenti che, in genere, siamo soliti associare alle feste e al periodo invernale ma in realtà, proprio perché consigliatissimi per diversi tipi di dieta, questi prodotti possono essere trovati pure in diversi generi di mix e in portali come [highlight]Easycoop[/highlight], che vendono frutta secca anche online, permettendo di godere dei suoi benefici tutto l’anno.

Proprietà della frutta secca

Noci: si comincia dalle proprietà delle noci, ovvero una delle varietà di frutta secca più diffuse e più amate in Italia.

Le noci fanno bene all’organismo, perché contengono sostanze chiave come gli acidi grassi Omega 3 e l’acido ellagico.

Si tratta di elementi dall’alto potere anti-ossidante, atte principalmente a potenziare il sistema immunitario.

Nocciole: le nocciole sono note per via del loro ricco contenuto di fitosteroli e di Vitamina E.

Si parla di sostanze ottime perché aiutano a prevenire le [highlight]patologie circolatorie[/highlight].

Infine, questo particolare genere di frutta secca abbassa i livelli di colesterolo e favorisce la digestione.

Mandorle: le mandorle fanno bene perché aiutano a tenere sotto controllo il diabete, e perché regalano un forte senso di sazietà.

Sono anche ricche di minerali e di elementi antiossidanti, adattissime dunque per chi pratica sport.

Arachidi: le arachidi condividono molte delle proprietà antiossidanti delle mandorle, e si dimostrano poi ricche di grassi buoni e di fibre diventando quindi, se assunte nelle giuste dosi, amiche di una dieta sana ed equilibrata.

Pistacchi: si chiude con i pistacchi, una varietà di frutta secca nota per combattere i livelli alti di colesterolo e per la grande abbondanza di minerali.

Si rivelano utili anche contro l’iper-tensione.

Quando è meglio mangiare frutta secca

Essendo spesso alimenti con un elevato livello di calorie, si consiglia di [highlight]consumarli al mattino[/highlight], quando il corpo necessita di una grande sferzata di energie.

Sono ideali in combinazione con lo yogurt e possono essere consumati anche come snack, preferibilmente a metà mattinata.

Il consiglio è di evitarli come merenda quotidiana o serale, anche se la tentazione di sgranocchiarli di fronte alla TV è forte: questo perché non avrete modo di consumare poi il loro apporto calorico.

Uno spuntino di metà pomeriggio a base di frutta secca è concesso solo se poi ci si rimette in moto (magari facendo sport).

Attenzione alle controindicazioni

Mangiarla fa bene ma non conviene mai esagerare ed esistono anche determinate controindicazioni che è meglio seguire.

Nello specifico, la frutta secca possiede un effetto lassativo piuttosto importante, cosa che la rende poco indicata per chi soffre di disturbi intestinali dato che, per altro, in alcuni casi può rivelarsi anche particolarmente difficile da digerire, specialmente da parte di persone che soffrono di patologie come la gastrite.

In secondo luogo, è possibile che si manifestino anche alcune reazioni allergiche, quindi conviene sempre farsi controllare da un medico in caso di sintomi come la diarrea.

Infine, bisogna porre grande attenzione anche in quanto non può essere assolutamente consumata da chi soffre di [highlight]gotta[/highlight].

La frutta secca è buona e fa anche bene, ma bisogna comunque stare attenti ad alcune controindicazioni.

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