Giornata commemorativa per le quattro giornate di Napoli

[highlight]Quattro giornate di Napoli, un corteo per le vittime civili della guerra[/highlight]

Oltre 25.000 i cittadini Napoletani che, tra il 1940 ed il 1943, sono morti nel corso dei feroci bombardamenti delle forze aeree alleate ma anche, dopo l’Armistizio dell’8 settembre del 1943, dei bombardieri tedeschi. Una pagina di Storia drammatica che causò la distruzione di grandi Basiliche, monumentali edifici pubblici, scuole, teatri e migliaia di case e che vide cadere sotto il fuoco distruttore donne, uomini, bambini, anziani e dei quali se ne è persa la memoria se non per i superstiti e per i parenti di queste vittime innocenti dell’Odio e della Violenza. << Abbiamo proposto all’Amministrazione Comunale di Napoli, di inserire nel già ricco programma delle celebrazioni per le Quattro Giornate, un evento che potesse ricordare quello che fu un vero e proprio massacro di civili non in armi, dichiara Giuseppe Serroni, Presidente dell’Associazione I Sedili di Napoli. Una proposta prontamente accolta e che mercoledì 30 settembre, si concretizzerà dalle ore 17 alle ore 18,30 con un corteo dei rappresentanti delle tante Associazioni che operano nel Centro Antico di Napoli. La manifestazione vedrà, infatti, la partecipazione, oltre dell’Associazione I Sedili di Napoli, anche delle Associazioni: “C’entro Napoli”; “Napoli Sotterranea”; i Volontari della Protezione Civile “Base Condor”; “Locus Iste”; “Comitato Portosalvo”; la Redazione torrese “DeArte”, insieme ad alcune Unioni Cattoliche Operaie, in primis la “U.C.O. Maria Santissima dell’Arco” che, con i loro stendardi accompagneranno, dal sagrato della Cattedrale di Napoli, le due corone di alloro offerte dall’Amministrazione Comunale di Napoli e recanti i colori della Città e che verranno deposte, la prima, nell’ex Rifugio San Lorenzo oggi sede dell’Associazione Napoli Sotterranea, in Piazza San Gaetano, dove morirono nel corso di un drammatico bombardamento numerosissimi residenti e la seconda sul sagrato della chiesa dei Santi Filippo e Giacomo, in Via San Biagio dei Librai>>. Il corteo sarà preceduto dalla Banda Musicale dell’ACMT, Associazione Culturale Musicale Torrese a rinforzare il legame tra la Città e la sua Provincia. Nel corso delle due cerimonie di deposizione delle corone, padre Emanuele, parroco della Basilica di San Lorenzo Maggiore e padre Mariano, parroco di San Gennaro all’Olmo in San Filippo e Giacomo, nonché rappresentante della Comunità di Sant’Egidio, impartiranno la benedizione apostolica ai convenuti. In rappresentanza del Comune di Napoli, è prevista compatibilmente con i numerosi impegni della giornata, l’Assessore alla Cultura, Nino Daniele.

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