[highlight]Le migliori opere dell’artista britannico che ha reinventato la street art – e il concetto stesso di artista – in una selezione realizzata per voi[/highlight]
Amato e odiato, idolatrato e criticato, Bansky è uno dei pochi grandi artisti contemporanei ancor in vita a riuscire a far parlare di sé ogni volta che realizza un opera.
Avvolto dal mistero e abituato a muoversi nell’ombra, Bansky ha capovolto il paradigma dell’artista moderno: popolarità = guadagno.
Per diventare famosi oggi è necessario esporsi, presenziare alle mostre, stringere mani, trovare finanziatori, ma non lui. Nessuno conosce il suo volto, è una specie di super eroe dell’arte, un mito, un’icona, che ha avuto la capacità di far emergere la sua arte ma non la sua persona.
Nel suo ultimo album “Museica”, dedicato appunto al mondo dell’arte, Caparezza cita l’artista britannico ponendo l’accento proprio sull’anonimato:
[quote]Devo aggiornarmi ma del nuovo artista conosco la faccia non che cosa faccia al contrario di Banksy[/quote]
Le sue opere sono quasi sempre polemiche, provocatorie, satiriche, ma indipendentemente dal tema trattato lo stile è sempre riconoscibile.
Noi di Contrordine abbiamo deciso di rendergli omaggio selezionando per voi 12 sue opere che, siamo sicuri, non vi lasceranno indifferenti.
Eccole.
