È Matteo il vincitore di Hell’s Kitchen Italia

Vincitore Hell's Kitchen Italia[highlight]Il giovane chef vicentino si aggiudica la vittoria nella prima edizione del talent show culinario. Seconda classificata Sybil[/highlight]

Dopo una finale giocata ad altissimi livelli, a uscire vincitore da Hell’s Kitchen Italia è Matteo Grandi. Nonostante la sua giovane età, ha solo ventitré anni, lo chef vicentino ha dimostrato una grande capacità di leadership durante tutto il percorso, e un talento innegabile ai fornelli. Proveniente da una formazione classica e da esperienze internazionali, il suo punto di forza è risultato essere la tecnica, acquisita nei suoi viaggi in India, Shanghai e nel Kuwait.

Il percorso di Matteo

Il suo percorso all’interno di Hell’s Kitchen è stato molto positivo, con risultati ottenuti dal primo giorno, vincendo la prima prova individuale nella prima puntata. Solo una volta si è trovato sulla graticola del rischio eliminazione, un’emozione che non ha più dovuto vivere fino alla fine. Lavorare per lo Chef Cracco gli ha permesso di mettersi in gioco, cercando di far emergere il suo lato creativo, spesso soffocato dalla tradizione e dal suo concetto di cucina. Sia nelle sfide che nei servizi serali, si è sempre distinto per capacità di gestione dello stress, comunicazione e prontezza nel rispondere alle comande richieste dallo chef, conquistandosi un ruolo da leader nella squadra blu, portandola spesso alla vittoria. Ciò nonostante, il suo approccio è stato sempre molto umile, pacato, mai presuntuoso o superbo, anche quando per circostanze varie avrebbe potuto permetterselo. Non è un caso, infatti, che Matteo fosse uno dei concorrenti più apprezzati umanamente dal resto del gruppo, anche da quelli appartenenti alla squadra rossa, quindi suoi rivali. Le qualità in cucina e il carattere, oltre alle prove sul “campo”, hanno convinto lo chef Carlo Cracco a consegnargli il camice di Executive Chef del primo primo ristorante Hell’s Kitchen al mondo, costruito all’interno del Forte Village in Sardegna, uno dei resort più eleganti e lussuosi d’Europa.

Seconda classificata

A giocarsi la vittoria finale con Matteo è stata Sybil, giovane autodidatta di Alassio, in Liguria. Il suo percorso all’interno di Hell’s Kitchen è stato altalenante, con giornate no che l’hanno portata ad un passo dall’abbandono per esaurimento nervoso. Di riconosciuto talento, e dalla creatività molto spiccata – complice gli studi artistici compiuti in gioventù – forse è stato proprio il suo carattere a farle perdere la sfida con Matteo, perché per gestire una brigata di cucina c’è bisogno di fermezza e polso, qualità che ha dimostrato di avere solo a sprazzi. Inoltre, più volte ha fatto emergere le sue difficoltà a lavorare in squadra, essendo abituata a stare da sola ai fornelli nel suo ristorante. Ma la ristorazione non è fatta di uomini soli al comando, ma di un gruppo affiatato e ben amalgamato. Sotto la spinta di Chef Cracco, Sybil ha cercato nelle ultime puntate di gestire meglio il suo carattere, riuscendo ad emergere nelle prove individuali e spianando la strada verso la finale.

Grande successo

Non è solo Matteo a uscire vincitore da questa prima edizione di Hell’s Kitchen. Riuscire a bissare il successo di Masterchef non era facile, ma Sky c’è riuscita. La scelta di Cracco non ha fatto rimpiangere l’originale, condotto da Gordon Ramsey, la qualità della regia, della fotografia e del montaggio e la conferma del giovedì – giorno in cui sono andati in onda anche Masterchef e Masterchef Junior – hanno permesso alla piattaforma satellitare di confezionare un altro grande prodotto, che è sicuro avrà vita lunga.

Infatti, sono già aperti i casting per la seconda edizione. Quindi, se pensate di essere dei potenziali Executive Chef e non avete paura a andare all’inferno, questa potrebbe essere la vostra occasione.

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