Confronta prezzi e scopri quanto conviene acquistare così

[highlight]Grazie ai siti compara prezzi gli italiani sono diventati consumatori ancora più consapevoli e attenti[/highlight]

Negli ultimi anni in Italia è cresciuto vertiginosamente il volume di acquisti effettuati online, nato dal concetto del “confronto prezzi”, complice naturalmente la maggiore diffusione di e-commerce (in ritardo rispetto all’estero), e il lento ma inevitabile superamento dello scetticismo e della paura derivante dall’utilizzo di carte di credito o di debito sul web.
Oggi i siti di vendita online utilizzano sistemi di sicurezza sempre più affidabili, e questo rende molto più semplice il passaggio – probabilmente culturale più che tecnologico – dallo shopping tradizionale al quello digitale. A questo va ovviamente aggiunto una maggiore consapevolezza delle potenzialità del web, la diffusione di acquisti tramite smartphone, in particolare app, ebook e album musicali, e la voglia di trovare il prodotto desiderato al prezzo più conveniente.
Colossi del commecio elettronico come Amazon e Ebay ormai sono sempre più utilizzati dagli utenti italiani per acquistare prodotti con un semplice click.

Al top degli acquisti online i prodotti tecnologici, accessori per smatphone e tablet (cover, auricolari), libri, musica, film, ma anche abbigliamento e cosmetici.
Ma perché la gente sceglie sempre più spesso di acquistare prodotti online?

Secondo Eurispes al primo posto c’è la prospettiva di un vantaggio economico, poi la facilità di reperimento dei beni, l’ampia scelta disponibile, e la possibilità di fare comparazioni tra prezzi e prodotti, l’opportunità di raccogliere informazioni prima dell’acquisto, il fatto di poter acquistare in ogni momento, con conseguente risparmio di tempo.
Invece di girare a vuoto nel parcheggio del centro commerciale negli orari di punta alla ricerca di un posto libero per la propria macchina, per poi stressarsi nei negozi, è molto meglio mettersi comodi, accende il computer di casa o utilizzare l’applicazione installata sul proprio smartphone o tablet e iniziare lo shopping.
In tempo di crisi, poi, avere la possibilità di navigare in rete e confrontare prezzi, prodotti e negozi è un grande vantaggio.
Molto sfruttati ai fini dell’esperienza d’acquisto sono i cosiddetti metacomparatori, ovvero motori di ricerca che comparano i prezzi dei retailer online, per trovare le offerte migliori. Sul web è possibile trovare molti siti che offrono proprio questo tipo di servizio, dove non è possibile acquistare direttamente i prodotti, ma solo ricercarli e metterli a confronto in base al prezzo, ordinati in ordine crescente per prezzo, quindi dal più economico al meno conveniente.
Il 66% dei compratori online ha fatto ricorso a questi strumenti, anche se solo la metà ha poi deciso di portare a termine l’acquisto tramite questo canale. L’immagine che ne esce è, allora, quella di un consumatore sempre più attento, che non acquista a caso o sulla base di una spinta esclusivamente emotiva, ma in modo estremamente ragionato, servendosi della rete anche ai fini dell’esperienza offline.
Come spesso accade, l’Italia ha volumi molto più bassi rispetto agli altri paesi europei, in particolare Inghilterra e Germania, dove la percentuale di persone che hanno effettuato almeno una volta un acquisto online supera l’80%, e questo è dovuto a vari fattori; come abbiamo detto precedentemente, la diffidenza verso i sistemi di pagamento digitali, l’abitudine a rifornirsi dal commerciante di fiducia, la presenza sul territorio di centri commerciali naturali, dove, in particolare nelle città d’arte, è molto piacevole passeggiare e fare shopping.
Ciò nonostante, la stragrande maggioranza degli italiani, anche quando non intende acquistare il prodotto direttamente da uno degli innumerevoli e-commerce presenti in rete, utilizza il mezzo come fonte di informazione, per poi procedere all’acquisto nel punto vendita fisico.

In questo modo, si è andato sempre più diffondendo un atteggiamento molto più consapevole al momento dell’acquisto, un po’ come accadeva un tempo quando le massaie attraversavano svariate volte il mercato rionale per trovare il venditore con il miglior rapporto qualità prezzo.

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