Nokia cede alla tentazione: il prossimo smartphone sarà basato su Android

Nokia Android su Lumia

[highlight]A sorpresa, il primo smartphone Nokia dalla clamorosa acquisizione di Microsoft potrebbe essere dotato di un sistema operativo Android. Ma la fine di Windows Phone non sembra essere così scontata[/highlight]

Anche il Lumia parlerà Android. Se nel corso degli ultimi anni si sono sprecati i commenti da parte degli analisti più influenti del mercato della telefonia in merito all’ipotesi di uno smartphone dotato di sistema operativo Android targato Nokia, la cessione della sezione mobile dello scorso settembre nelle mani di Microsoft sembrava aver sancito un matrimonio indissolubile al fianco di Windows Phone. Ma come un fulmine a ciel sereno dagli Stati Uniti arriva una delle notizie più clamorose degli ultimi mesi: l’azienda di Redmond potrebbe presto realizzare uno smartphone Lumia basato sul sistema operativo di Google.

A lanciare la “bomba”, tanto per cambiare, è il Wall Street Journal che da decenni vanta un canale preferenziale all’interno della T. Secondo il quotidiano newyorkese, infatti, la presentazione del primo smartphone Nokia con sistema operativo Android potrebbe essere addirittura imminente, con un evento mediatico realizzato ad hoc a margine del Mobile World Congress di Barcellona che prenderà il via il prossimo 24 Febbraio.

Le ragioni che avrebbero spinto Nokia, sotto la supervisione di Microsoft, ad accelerare il progetto di un dispositivo Android sarebbero almeno due: la prima, dare un senso agli investimenti realizzati a tal fine nel corso degli ultimi mesi (l’azienda finlandese sarebbe da tempo al lavoro sulla realizzazione del dispositivo); la seconda, per tentare di imporre il marchio all’interno dei mercati dove Android ed iOS dominano senza margine di crescita per la concorrenza. Si tratterebbe, insomma, di un “cavallo di Troia” con il quale andare a collocare il nome di Nokia all’interno dell’Olimpo degli smartphone, a fianco a quelli come Samsung, Apple, Sony ed LG, e ridare così credibilità indirettamente anche agli altri prodotti del catalogo Windows Phone della linea Lumia.

Una strategia davvero ingegnosa per il rilancio di una join venture che, fino ad oggi, non ha saputo incidere in maniera significativa in un mercato sempre più inflazionato. Ma la scelta di Microsoft appare, a questo punto, obbligata alla luce dei recenti dati sulle vendite nel settore. Secondo quanto affermato all’interno di una ricerca condotta da IDC sul quarto trimestre del 2013, su 10 dispositivi venduti ben 9,5 sarebbero dotati di un sistema operativo Android o iOS, con il primo capace di toccare addirittura il 93% del totale in Paesi emergenti come l’India. Insomma, con numeri come questi, neanche puntare al mercato dei c.d. dispositivi low cost potrebbe portare a dei risultati concreti. Ad ogni modo, la produzione di un Lumia basato su Android dovrebbe garantire l’esportazione di servizi innovativi, come le mappe Here, all’interno dell’ecosistema di Google, oltre che di un’interfaccia ispirata a Windows Phone che potrebbe aiutare gli utenti a traghettare verso il sistema operativo Microsoft nel prossimo futuro. Al momento, com’era prevedibile, Microsoft e la sezione mobile di Nokia hanno cautamente rimandato al mittente ogni domanda da parte della stampa in merito ad un eventuale conferma con un laconico “no comment”, ma se le fonti statunitensi dovessero confermarsi fondate – così come appare dalle numerose presunte immagini e screenshot emerse in rete nelle scorse ore – potremmo essere davvero vicini al primo Nokia Lumia basato su sistema operativo Android.

Ciò che appare completamente ignoto è quello che potrebbe essere il riscontro sul mercato di un dispositivo con tali caratteristiche.

Riuscirebbe a richiamare i vecchi utenti Nokia emigrati verso aziende concorrenti?

Oppure è già troppo tardi per sperare di occupare una considerevole fetta di un mercato dominato dal blasone di iPhone, la serie Galaxy di Samsung e quella Xperia di Sony? Non ci resta che attendere il prossimo 24 Febbraio per scoprire la risposta.

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