Alla ricerca dell’offerta perfetta. Ovvero, i saldi al tempo della crisi

[highlight]Consumi in calo, ma i saldi restano l’occasione migliore per fare quegli acquisti troppo spesso rimandati [/highlight]

Dopo il breve ma intenso shopping natalizio, con l’inizio dei saldi è partito il vero assalto a negozi e centri commerciali. Come ogni anno, occorre però una premessa: fare compere durante questo periodo non è adatto ai deboli di cuore. Ma, soprattutto, è necessario mettere in atto delle intricatissime strategie per ottimizzare i propri acquisti.

Primo, fondamentale step è effettuare un’accurata ricerca nei nostri negozi preferiti per trovare gli oggetti tanto desiderati e valutarne il rapporto qualità/prezzo, al fine di verificare l’effettiva convenienza dello sconto.

Non tutte le “fashion victims” riescono a stare al passo con la moda, a causa di prevedibili problemi di budget, e il periodo dei saldi gioca un ruolo fondamentale nella realizzazione dei “sogni” di molte donne, giovani e meno giovani.

I must have della collezione invernale posso essere acquistati a prezzi molto interessanti in questi lunghi due mesi di sconti, tanto più che la stagione fredda è ancora lontana dal volgere al termine. Giubbini, in particolare piumini, cappotti e pellicce ecologiche, magliette, adatte sia ad un look casual che ad un’occasione più formale, scarpe a punta stretta e tronchetti, perfetti nel sottolineare la sensualità e la raffinatezza di ogni donna, borse, soprattutto di grandi dimensioni, adatte in ogni occasioni, accessori ricchi e colorati, come cappelli, guanti, sciarpe, collane, orecchini e bracciali, per impreziosire anche il capo più semplice; questi gli indumenti che non dovrebbero assolutamente mancare nel nostro guardaroba.

Se avete trascorso il 2013 rimandando l’acquisto di quel particolare capo d’abbigliamento, quel paio di scarpe, quel particolare accessorio, è giunto il momento per rimediare.

Anche se il desiderio incombe, bisogna però fare i conti con una crisi economica che non sembra volere finire. Infatti, anche alla più spietata shopping addicted non sarà sfuggito il calo della clientela nei negozi. Una delle ragioni sta nel fatto che i ribassi sono stati molto più contenuti del passato: molti negozianti hanno dichiarato di aver messo in saldo solo una parte della merce e aver applicato, nella stragrande maggioranza dei casi, sconti fino ad un massimo del 10-20% sul prezzo iniziale.

Significativi cali nelle vendite sono stati registrati anche dai marchi dell’alta moda Made in Italy, come Fendi, Gucci, Dolce&Gabbana, Cavalli, Prada, Valentino che, in barba alla crisi, continuano a proporre un costo eccessivo per i propri articoli, che considerando i tempi duri in cui viviamo restano alla portata di poche famiglie agiate.

Ma in soccorso delle griffe giunge il turismo, grazie alla moltitudine di stranieri venuti in Italia innanzitutto per visitare le bellezze del nostro Paese, ma che non si lasciano sfuggire l’occasione di approfittare dei saldi per fare shopping selvaggio.

Purtroppo, le aspettative per i saldi del 2014 sono state, ad oggi, disilluse, con un calo dei consumi del 6,3% rispetto all’anno scorso.

La speranza dei commercianti è di assistere ad una inversione di tendenza e aprire il nuovo anno con un pizzico di serenità in più.

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