Testato con successo il vaccino anti HIV sviluppato in Italia

[highlight]L’Ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma ha rilasciato i risultati dei test effettuati su 20 bambini[/highlight]

Non solo all’estero: anche in Italia siamo capaci di fare ricerca e sperimentazione con successo. L’Ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma ha infatti testato il primo vaccino pediatrico terapeutico contro l’Hiv al mondo. Le prove sono state effettuate, con risultati positivi, su due gruppi di 20 bambini.

La sperimentazione, condotta dall’immunoinfettivologo Paolo Palma, membro dell’equipe del professor Paolo Rossi in collaborazione con l’Università di Roma Tor Vergata, ha riguardato bambini nati infetti per via materna. La somministrazione del vaccino, abbinata in uno dei due gruppi alla terapia antiretrovirale classica, ha determinato il significativo aumento di risposte immunologiche potenzialmente in grado di determinare il controllo della replicazione del virus dell’HIV. Attraverso la vaccinazione terapeutica si mira a “educare” il sistema immunitario di una persona infetta a reagire contro il virus che lo ha infettato. È importante ricordare che  non esiste al momento un vaccino preventivo contro l’HIV. 

La fase successiva prevede la somministrazione precoce della terapia antiretrovirale, la successiva somministrazione del vaccino e, nell’adolescenza, la possibile sospensione della terapia con farmaci per periodi di tempo ristretti e sotto monitoraggio. L’obiettivo futuro è però arrivare ad una definitiva sospensione dei farmaci.

Una sfida, questa, che farà la differenza, con effetti benefici evidenti. Innanzitutto, si riduce drasticamente il rischio dei fallimenti dovuti al non seguire con costanza la terapia, ma fondamentale è anche la riduzione dei costi, sia per i sistemi sanitari nazionali sia per i singoli pazienti. Basti pensare che in media un anno di terapia per singolo paziente costa circa 20mila euro.

Lo studio è stato pubblicato sulla rivista scientifica open source Plos one, una scelta veramente encomiabile, che consentirà a ricercatori di ogni Paese di accedere immediatamente e gratuitamente ai risultati della ricerca e svilupparla ulteriormente.
Il vaccino ha ricevuto il via libera dall’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) e dovrebbe essere disponibile sul mercato entro qualche anno, come afferma il dott. Palma.

Nato nel 1869 dalla generosa iniziativa della Famiglia Salviati, l’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù svolge attività di assistenza in campo sanitario e di ricerca scientifica ed è un punto di riferimento internazionale per la ricerca e la salute di bambini e ragazzi provenienti da tutta Italia e dall’estero.

Da anni impegnato in attività umanitarie, in vista della Giornata Mondiale contro l’AIDS, prevista per sabato 30 novembre, l’Ospedale offrirà il servizio di pre counseling, post counseling e il test HIV gratuitamente.

In una nota pubblicata sul sito dell’Ospedale si legge che anche in Europa e in Italia, così come nel resto del mondo, si assiste a un netto miglioramento della qualità della vita dei malati di HIV grazie alla disponibilità di numerosi farmaci che hanno completamente sovvertito lo scenario di questa malattia. La paternità e maternità di bambini sani oggi è possibile anche in famiglie colpite da questa Infezione.

Tuttavia persiste una quota di soggetti con infezione da HIV ancora non diagnosticata, che rappresentano a tutt’oggi la maggiore criticità del problema. Inoltre, la poca e confusa conoscenza di questa malattia, ne permette una continua diffusione soprattutto tra i più giovani; infatti, molte donne scoprono la loro sieropositività solo in occasione della nascita del loro bambino.

È per questo che iniziative come quella di domani sono importanti; per curare, ma soprattutto, informare.

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