10 canzoni che fanno venire voglia di ballare

[highlight]Preparate il corpo, liberate la mente: pronti a scatenarvi al ritmo delle canzoni di questa classifica super dance?[/highlight]

Ci sono canzoni che restano nel cuore, canzoni legate a momenti dolci, tristi, sentimentali, canzoni che rievocano pezzi di vita ormai passata, come tasselli di un mosaico in via di svolgimento, e poi, ci sono quelle che ti fanno venir voglia di ballare.

Canzoni che non necessariamente hanno un testo impegnato o un significato per noi importante, sono quelle che quando le ascoltiamo in radio o in un locale non possiamo fare a meno di muoverci, liberare il nostro corpo, scatenarci!

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Hey Ya! – OutKast

Hey Ya! è una canzone scritta e prodotta da André 3000 per l’album “The Love Below”, parte dell’album doppio “Speakerboxxx/The Love Below” degli OutKast. Pubblicato il 9 settembre 2003, il brano riscosse un successo planetario diventando una grandissima hit. Il noto magazine americano Rolling Stone ha classificato questa canzone come numero 180 nella lista delle 500 migliori canzoni di sempre. Hey Ya! è una canzone che descrive una relazione problematica su una melodia ottimista: la canzone si muove a 160 battiti al minuto – questa è la velocità di un cuore umano che batte quando si lavora duramente. Il ritmo è a dir poco travolgente , impossibile rimanere fermi!

Drop It Like It’s Hot – Snoop Dogg feat.Pharrell

Drop It Like It’s Hot è una canzone hip-hop di Snoop Dogg featuring Pharrell, estratta come singolo dall’album “R&G (Rhythm & Gangsta) The Masterpiece”. Snoop esegue il ritornello, il secondo e il terzo verso, mentre Pharrell canta tutta la prima parte.

Il singolo è stato prodotto dai The Neptunes e contiene un campionamento di White Horse di Laid Back. La canzone ha catturato l’attenzione dei media e della critica musicale per via del suo stile minimalista, specie se confrontato con i precedenti brani rap degli anni novanta. Il singolo ha portato sia Snoop Dogg che Pharrell Williams per la prima volta al primo posto della Billboard Hot 100, dove il brano è rimasto per tre settimane a partire dall’11 dicembre 2004, ed ha inoltre vinto un MTV Video Music Awards 2006 nella categoria “miglior video hip hop”, ed un MOBO Award come “miglior video del 2005”.

Il titolo della canzone proviene linguisticamente parlando dallo slang americano ed è un chiaro rimando a un modo sexy di ballare.

99 Luftballons – Nena

http://youtu.be/9CnDvtwYn6I

99 Luftballons è il secondo singolo pop/new wave della cantante tedesca Nena con la sua band, pubblicato dall’etichetta discografica CBS nel 1983.

Il brano su inserito inizialmente negli album “Leuchtturm” e “Nena”, entrambi del 1983, poi in “99 Luftballons” del 1984 e, successivamente, in numerosi altri della cantante. Ad ispirare l’autore del testo, Carlo Karges, fu un concerto dei Rolling Stones tenutosi a Berlino Ovest, al termine del quale furono lanciati in aria migliaia di palloncini che, una volta saliti, sembrarono quasi assumere la forma di un’astronave.

Karges pensò quindi a che cosa sarebbe potuto accadere, in clima di Guerra fredda, se anche al di là del muro avessero avuto la sua stessa impressione e prese così lo spunto per comporre un brano contro la guerra. La canzone parla dell’acquisto di 99 palloncini, che vengono liberati in aria, ma che, intercettati da un radar, sono scambiati per un attacco dal cielo da parte di una forza aliena. Per questo motivo, un generale dà l’allarme e l’ordine di abbattere questi oggetti non meglio identificati. E ci si stupisce che tutto questo “trambusto” sia potuto accadere soltanto a causa di 99 palloncini. Molto conosciuta la versione in lingua inglese, scritta da Kevin McAlea ed intitolata 99 Red Balloons, ovvero “99 palloncini rossi”.

Il brano è incluso nell’elenco delle 1001 canzoni da ascoltare obbligatoriamente prima di morire.

Get Lucky – Daft Punk

Get Lucky è un singolo del gruppo musicale francese Daft Punk, il primo estratto dal quarto album in studio Random Access Memories e pubblicato il 19 aprile 2013. Il brano ha raggiunto le prime dieci posizioni di oltre trenta Paesi diversi, arrivando a vendere oltre 7 milioni di copie nel settembre 2013.

Il lyric video del brano ha ottenuto la certificazione Vevo. Il brano ha visto la partecipazione di Pharrell Williams alla voce e di Nile Rodgers alla chitarra, ed è stato preceduto da una grande e vasta campagna virale, facendo salire le aspettative e l’attesa per la pubblicazione. Dopo l’uscita il brano ottiene subito ottimi risultati di ascolti e di vendite, risultando primo in molti Paesi. Get Lucky rappresenta inoltre la nuova frontiera della musica dei Daft Punk, basata su suoni molto più funky e pop rispetto ai suoni molto elettronici dei precedenti album. C’è una gustosissima presa in giro, oltre al giro di quattro accordi che non cambia mai: la parte vocale di Pharrell Williams e quelle di chitarra di Nile Rodgers sono fotocopiate. Il pre-ritornello e il ritornello sono identici, copiaincollati su GarageBand. Non è nemmeno sicuro che i Daft Punk abbiano chiesto ai loro ospiti di registrare le parti per tutta la durata del brano. Non è una novità, ma è una scelta ammirevole, quasi punk, che manda un messaggio chiaro: «Questo è pop. Qui la ripetizione regna sovrana. E il nostro tempo è più prezioso del vostro».

I Could Be the One – Avicii

I Could Be the One è un singolo del produttore discografico svedese Avicii e del disc jockey olandese Nicky Romero pubblicato per il download digitale il 26 dicembre 2012 in Svezia e il 10 febbraio 2013 in Regno Unito. Dà la voce al singolo la cantante svedese Noonie Bao.

Il video è stato presentato il 24 dicembre 2012 sulla pagina VEVO di Avicii e ha per protagonista una donna impiegata d’ufficio, calpestata dai ritmi del lavoro e dal fatto di essere grassa, che sogna di evadere la routine vivendo in scenari favolosi ed esotici. Anche andare da una psichiatra non aiuta, il suo senso di vuoto si fa sempre più forte. Un giorno, legge un articolo di un blog che afferma “Only you can free yourself”, solo tu puoi liberare te stesso.

Con uno scatto d’ira si alza in piedi e si licenzia, facendo una vera e propria scenata. Il video termina nel parcheggio, dove la donna viene investita mentre sta prenotando un biglietto per le Barbados.

Where We Belong – Fedde Le Grand

Fedde Le Grand, a volte trasformato in Le Grand o FLG , è un disc jockey e produttore discografico olandese di musica house ed elettronica. Le Grand nasce nel 1977 a Utrecht, nei Paesi Bassi. Il suo successo arriva quando inizia a lavorare al Danssalon di Eindhoven, uno dei più famosi club olandesi.

Amico di lunga data di Tiësto, ha lavorato nel suo negozio di dischi fino a quando decise di cominciare la carriera da DJ assumendo come manager proprio quello di Tiësto. Nello stesso negozio conobbe quello che poi diventerà Hardwell, anch’egli suo amico. Da allora la sua carriera è decollata e ora Le Grand gira tutto il mondo nei maggiori locali e festival e la sua fama è andata aumentando sempre di più.

Nel 2013 esce il brano Where We Belong in collaborazione con la rockband olandese DI-RECT, un esperimento che ha avuto molto successo soprattutto in patria dimostrando che il suo spirito innovatore gli permette di influenzare, seppur avendo più successo fra gli amanti del genere, l’industria della musica elettronica.

La canzone è stata presentata il 18 ottobre 2013 ad Amsterdam con uno show andato in onda su MTV dal nome Fedde Le Grand Rocks Amsterdam.

Under Control – Calvin Harris

Under Control è una super produzione griffata Calvin Harris con la collaborazione di Alesso e degli Hurts, la celebre band di Manchester. Un mostro a tre teste che ha partorito uno dei pezzi dance più ballati del momento: ritmo incalzante, tipico della produzione “harrisiana” con sonorità calde alternate a giri di pura trance sperimentale.

Mani, piedi, braccia, testa muoverete qualsiasi cosa ascoltando questo brano irresistibile!

Dare You – Hardwell

Robbert Van de Corput, meglio conosciuto come Hardwell (Breda, 7 gennaio 1988), è un disc jockey e produttore discografico olandese. Hardwell ha cominciato la propria carriera da DJ a 13 anni quando, particolarmente ispirato dal canale musicale MTV, ha deciso di produrre musica. Ha ottenuto la notorietà nel 2009, con il suo bootleg di “Show Me Love vs. Be” di Steve Angello, Laidback Luke e Robin S.

Da allora ha pubblicato diverse produzioni, come Alright 2010, Feel So High, Molotov o la co-produzione Move It To The Drum con Chuckie. Hardwell per creare musica usa in studio Logic pro e Ableton Live.

Nel 2010 presenta l’etichetta discografica indipendente da lui fondata, la Revealed Recordings. L’anno seguente ha ottenuto successo grazie a singoli come Cobra, Energy Anthem 2012, Encoded e Zero 76, una co-produzione con Tiësto, con il quale ha girato per diversi mesi in Nord America.

La voce di Dare you è dell’artista americano Matthew Koma . E ‘stata rilasciata il 13 novembre 2013 e ri-rilasciata il 5 gennaio 2014 tramite Revealed Recordings.

It’s My Life – Talk Talk

http://youtu.be/NXQYyKzyDaE

It’s My Life è il singolo dei Talk Talk, pubblicato dalla EMI nel 1984, che anticipa il loro secondo album “It’s My Life” (1984). È il primo singolo estratto dall’album ed è stato ristampato una prima volta nel 1985 ed una seconda, rimasterizzato, per promuovere l’antologia “Natural History: The Very Best of Talk Talk” del 1990. Si tratta anche della prima collaborazione tra Hollis e Friese-Greene.

Nel videoclip originale, diretto e supervisionato da Tim Pope, il cantante del gruppo Mark Hollis passeggia solitariamente per uno zoo (in realtà è quello di Londra), osservando le varie specie di animali, e le sue camminate si sovrappongono alle varie riprese naturalistiche di fenicotteri, leopardi, canguri e struzzi.

Nel video c’è un effetto grafico voluto dal regista, una sorta di scarabocchio nero che si trasforma in una spirale, in un paio di ali e, alla fine, si sovrappone alla bocca del cantante, pasticciandola e nascondendola alla vista del pubblico, per non far capire se stia cantando o meno in playback. Per volere della EMI fu registrata una seconda versione del video, in pratica la clip originale proiettata su uno schermo verde dietro Hollis che canta e suona, mentre i suoi due compagni della band, a loro volta, mimano in modo volutamente comico e con gesti esagerati il playback del brano.

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Hymn – Moby

Hymn è una canzone del musicista statunitense Moby, estratta come primo singolo dal suo terzo album Everything Is Wrong e pubblicata il 16 maggio 1994. Il singolo ha raggiunto la posizione numero 31 della UK Singles Chart.

Esistono varie versioni di Hymn, molto differenti fra di loro. Quella presente nel disco è solo la versione ambient suonata con il piano e il sintetizzatore; poi ne esiste un’altr con sonorità molto più spaziali, in cui si mantiene il riff ma viene eliminato il pianoforte e un’altra ancora (intitolata Hymn.Alt.Quiet.Version.) della durata di mezz’ora che è invece totalmente ambientale, così tanto da avvicinarsi alle sonorità della musica cosmica del gruppo tedesco Tangerine Dream.

È stato girato un videoclip per il pezzo, in cui si vede Moby intrappolato dentro una cassa sospesa in cielo che ad un certo punto precipita in un luogo popolato da strane creature. Qui l’artista dovrà diventare come loro se vuole sopravvivere. La versione di Hymn che si può sentire in quest’ultimo (rinominata Hymn (This is My dream) per la frase che si può udire in vari punti del pezzo) è ancora più differente dalle altre, molto più elettronica e trance, in cui il fraseggio di sintetizzatore è completamente assente.

La canzone è presente anche su Songs to Make You Feel Good Max-Force, il secondo volume di Songs to Make You Feel Good.

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