La Campania non deve morire. Un calendario contro il cancro

[highlight]Una conferenza stampa presso l’Istituto Pascale di Napoli per presentare il calendario, il cui ricavato sarà devoluto alla ricerca Oncologica[/highlight]


Si è tenuta presso Istituto Nazionale Tumori – IRCCS “Fondazione G. Pascale” di Napoli una conferenza stampa per dare vigore all’iniziativa “La Campania non deve morire”, promossa da Francesco De Rosa e sostenuta dalla catena di supermercati Piccolo e da Il Mattino.

Particolare attenzione è stata data al nuovo calendario, a partire dal prossimo dicembre, che verrà venduto  in tutte le edicole allegato al quotidiano Il Mattino e nei punti vendita Piccolo. Inizialmente saranno 35mila le copie in vendita e l’intero ricavato sarà devoluto alla ricerca oncologica.

L’obiettivo? Ridare il giusto valore ad un territorio ricco e sviluppato come la Campania, prendendo come testimone la Fondazione Pascale che da anni lotta contro il cancro, spesso con ottimi risultati. Il progetto ha coinvolto attivamente i reparti, con quattro fotografi che hanno immortalato il lavoro di medici e ricercatori per dare una prova del loro impegno.

Presente alla conferenza stampa anche una rappresentanza della Confagricoltura, che ha sottolineato l’importanza di salvaguardare la sicurezza ambientale delle coltivazioni regionali e di difendere il Made in Campania, uno dei più importanti d’Italia per quanto riguarda il campo agroalimentare. Dello stesso avviso il dottore Antonio Marfella, Dirigente Medico Responsabile del Pascale, che da anni è impegnato in prima linea per il problema dello scarico illecito di rifiuti in Campania. In chiusura, il direttore generale del nosocomio, Tonino Pedicini, ha dichiarato:

[quote]Sono convinto che ciò che sta succedendo è figlio del negazionismo che non capisce ciò che lo circonda. Ma dobbiamo essere ottimisti e continuare ad impegnarci nel nostro lavoro, per risollevare la nostra regione.[/quote]

Un nuovo progetto decolla, quindi, per non dimenticare che “La Campania non deve morire”. L’augurio è che tutto ciò riesca a salvare la vita alla ormai lontana Campania Felix.

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