Stasera non escort, mordente satira sul ruolo della donna oggi

[highlight]Al Teatro Bracco di Napoli è andato in scena, di fronte a una sala quasi vuota, l’esilarante spettacolo con Alessandra Faiella, Rita Pelusio, Margherita Antonelli e Claudia Penoni[/highlight]

Le cronache politiche, sociali e mondane degli ultimi anni hanno contribuito a riconoscere notorietà alla figura della escort, termine di origine anglosassone, professionista del sesso che vanta guadagni a sei zeri e un contesto sociale tutt’altro che degradato, praticamente una prostituta  in carriera.

Secondo le quattro protagoniste di Stasera non escort, lo spettacolo messo in scena al Teatro Bracco di Napoli dal 27 al 30 marzo, questa è ormai l’unica professione certa e remunerativa che una donna può intraprendere o alla quale una ragazzina può aspirare.

Alessandra Faiella, Rita Pelusio, Margherita Antonelli e Claudia Penoni, partono da questa convinzione per offrire poi al pubblico uno spaccato sulla vita e le problematiche che tutte le altre esponenti del gentil sesso, gentile ma non debole, devono quotidianamente affrontare.

L’idea è quella di portare in scena un immaginario circo nel quale, nel corso della rappresentazione, si alterneranno acrobate, abili nel fare salti mortali per arrivare a fine mese, mogli remissive, disposte a tutto pur di tenersi il marito, allieve di un fantomatico corso di autostima e chi più ne ha più ne metta.

Il mondo reale è lontano da quello perfetto, patinato e sorridente delle pubblicità  che viene rivisto e dissacrato con l’arma dell’ironia.

Le quattro protagoniste attingono al loro personale repertorio per arricchire la performance.

Alessandra Faiella, già autrice dell’indovinato libro La versione di Barbie,  è dotata di una notevole presenza scenica  e regala al pubblico i momenti più esilaranti.

Lo spettacolo è gradevole, non dice probabilmente nulla di nuovo, ma lo dice in un modo diverso.

Le critiche hanno uno spessore: non viene mai meno il garbo ed anche la satira politica, assolutamente trasversale,  è così sottile da non poter infastidire nessuno.

Palese il percorso  formativo da clown e da mimo che ha reso Rita Pelusio un’artista di grande versatilità.

Non è tutto perfetto, ma poco importa. Le quattro attrici non si risparmiano pur esibendosi di fronte ad una platea esigua:  riescono a creare un clima di allegria, a coinvolgere il pubblico e a regalare una serata nel complesso deliziosa.

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