I 99 Posse in concerto a Napoli con i big del Rap italiano

99 posse mostra d'oltremare

[highlight]Tanti ospiti nello scenario della Mostra d’Oltremare di Napoli[/highlight]

Nella magnifica location della Mostra d’Oltremare di Napoli ieri sera (giovedì ndr), migliaia di persone – giovani e meno giovani – sono accorse per partecipare al concerto dei 99 Posse.

L’ormai celebre rap-band napoletana si è esibita, ispirandosi alla recentissima pubblicazione del loro nuovo Curre Curre Guagliò 2.0, versione aggiornata del loro primo disco che, a distanza di vent’anni, continua a segnare ogni generazione.

Ma il progetto non ha coinvolto solo i 99 Posse. Curre Curre Guagliò 2.0 vede la partecipazione di numerosi artisti e amici della band, provenienti da tutta la Penisola. Il risultato è  un prodotto musicale che va ben oltre i confini del rap-rock dialettale, allargandosi ad altri generi come il Punk, il Funk e il Reggae.

Sul palco allestito nella Mostra d’Oltremare si sono esibiti infatti insieme ai 99 Posse: la Banda Bassotti, Francesco Di Bella, Valerio Jovine, Geko, Mama Marjas, Marcello Giannini, Mc Mariotto, Roy Paci, Salvatore Rainone degli Slivovitz, oltre a Caparezza, J-AX, Sangue Mostro, Clementino, Ensi, Punkreas e Alboroise.

Insomma un grande concerto pieno di ospiti e di emozioni, al quale ha preso parte anche il famosissimo Enzo Avitabile – che ha collaborato con i 99 Posse  per la canzone NapoliNapoliNapoli.

L’enorme folla presente ha risposto entusiasta attribuendo una vera e propria standing ovation, a riprova del fatto che i messaggi che porta la musica sono totalmente indipendenti dai generi che – come argilla – vengono plasmati, adattati e fusi tra loro, per collaborare a formare un qualcosa di grande.

Insomma una serata dedicata alla musica, ma non solo. La band infatti, ha portato sul palco le proprie idee, lanciando un “grido” per la salvaguardia della libertà di espressione, senza alcun tipo di censura.

Un pensiero è stato rivolto alle vittime che ogni giorno perdono la propria vita per le vie di Napoli. Una città che, come è stato detto in chiusura della serata, “merita rispetto e chiede giustizia”.

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