I trasporti regionali una odissea continua

L’impegno del governatore della Campania, Vincenzo De luca sulla situazione dei trasporti regionali è evidente. La situazione ereditata, dalla precedente maggioranza di centrodestra, era veramente pesante, e carica di grossi disagi per i pendolari della nostra regione. E bene ha fatto il presidente De Luca ad assumere in prima persona il problema del settore.

L’altro giorno, ampiamente pubblicizzato, sono arrivati 25 autobus nuovi, equamente distribuiti tra le cinque aziende interessate. Il suo interventismo, unitamente al caratteristico piglio decisionista, è abbastanza evidente, anche in qualche risultato, come detto. Ma i problemi permangono, come dimostrano le cronache regionali.

Uno dei problemi più seri è rappresentato dai trasporti, gestiti dalla Buonotourist, che consentono a tantissimi giovani di raggiungere il campus universitario di Fisciano, cioè l’Università di Salerno. Infatti, proprio nella città tanto cara a De Luca, i disagi che le migliaia di studenti subiscono ogni giorno, e a qualunque ora, sono enormi. I ragazzi provenienti dalle altre province, e che utilizzano i servizi della citata azienda, sono costretti a subire angherie continue da parte di una azienda che, malgrado le tante segnalazioni fatte agli organi competenti, e alla stessa università, gestisce il servizio in maniera pessima.

Il successo, figlio della qualità prodotta dall’università, ha portato ad un aumento degli iscritti e, di conseguenza, dei viaggiatori-studenti che si recano a Fisciano utilizzando i servizi della Buonoturist. Ebbene malgrado questo sia un incremento di incassi per l’azienda, questa, evidentemente per risparmiare, rende disponibili pochi automezzi a fronte delle mutate ed aumentate esigenze. Di conseguenza moltissimi studenti vengono lasciati appiedati o, nella migliore delle ipotesi, fatti accomodare all’inpiedi, in maniera tra l’altro sconsiderata, per essere scaricati ad una fermata di un’altra cittadina, dove aspettare un eventuale arrivo di un altro autobus.

Come è noto queste aziende di trasporto lavorano in regime di concessione a fronte della quale vengono pagati. Di conseguenza il servizio da garantire deve essere di buon livello, e degno di un Paese civile. Malgrado le proteste, le petizioni prodotte, i disservizi continuano, senza che alcuno si interessi della questione.

Qualche diligente funzionario regionale, o lo stesso rettorato dovrebbero farsi carico della questione, e affrontare, in maniera risoluta, il problema e trovare la soluzione. E’ inconcepibile che migliaia di cittadini di questa nostra regione siano lasciati alla mercè di un’azienda che si dimostra, nella fattispecie, completamente inadeguata al servizio a cui è demandata. L’altro giorno, ci comunicano, i ragazzi che protestavano, per l’ennesimo disservizio, sono stati minacciati e, addirittura è stato chiesto l’intervento della polizia. Se la notizia è vera ci troviamo di fronte ad un modo assurdo di risolvere i problemi, e di porre rimedio ai disagi prodotti.

Urge un intervento opportuno per consentire a tanti studenti di vivere il viaggio, verso il luogo dello studio, in maniera dignitosa, ed affrontare gli impegni universitari con la serenità necessaria. Tra l’altro è il minimo che i viaggiatori chiedono per svolgere al meglio la loro “professione” di studente, a cui dedicano buona parte dei loro sforzi quotidiani. E non meritano di essere mortificati dalla negligenza e dalla protervia di un’azienda adeguatamente pagata.

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