Tutti i pilot che (forse) vedremo nel 2015

[highlight]Certezze allettanti e progetti in cantiere tra i pilot in programma nel 2015. Ecco una selezione di quelli più interessanti e attesi.[/highlight]

I fan dei telefilm non hanno da temere: anche il 2015, infatti, sarà un anno avvincente, appassionante e… ricco di pilot. Mentre Netflix prepara un palinsesto di tutto rispetto, continuando a sfruttare il successo di serie Tv arrivate anche qui da noi come “House of Cards” e “Orange Is The New Black”, le reti tradizionali americane passano al contrattacco (o si difendono, a seconda dei punti di vista), soprattutto grazie al lancio di nuovi pilot.

ABC, CBS e soprattutto Fox sono tra i network che più si stanno scatenando in questo senso, dando vita a progetti e nuovi pilot tutti da scoprire. Alcuni di questi sono destinati ad ottenere grande successo, anche in Europa; altri, forse, non vedranno mai la luce del piccolo schermo. Quel che è certo è che, come sempre, le serie Tv più suggestive arriveranno ancora dagli Stati Uniti, il paese che da qualche decennio a questa parte è diventato una vera e propria fucina di telefilm di grande successo che coprono un’infinita varietà di generi: da “Friends” a “C.S.I”, dai vari “Smallville”, “Flash”, “Arrow” e “Gotham”, per non parlare delle comedy e delle sit-com come “How I met your mother” o “The Big Bang Theory” che contano una quantità di fan, anche qui in Italia, a dir poco impressionante.

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Ora, network come ABC, CBS, The CW, Fox e NBC si preparano a regalare al pubblico, americano prima e internazionale poi, un’altra sfilza di telefilm che devono comunque superare l’ardua prova “pilot”. Il famoso episodio-pilota da cui dipende il destino di tutte le serie Tv. Se il pilot va bene, il progetto prosegue; in caso contrario, il progetto viene bocciato. Queste, tra drammi e commedie, sono le proposte più interessanti che le principali reti statunitensi hanno in cantiere nel 2015.

The Adversaries

ABC ha in serbo un bel po’ di progetti televisivi, a cominciare da “The Adversaries”. Scritta da David Zabel (autore tra le altre cose di “Dark Angel” e “ER”), la serie segue le avventura del patriarca di una dinastia di avvocati newyorkese. La protagonista, figlia del patriarca, è una giovane procuratrice distrettuale che, suo malgrado, si ritrova al centro di una causa che coinvolge il padre. L’enigma che si troverà ad affrontare la ragazza è scontato quanto complesso: da che parte stare e chi è nel giusto?

The Advocate

Scritta da Sheldon Turner (fresco vincitore tra l’altro di Golden Globe e BAFTA per la miglior sceneggiatura), “The Advocate” racconta la storia di una donna in carriera che si ritrova ad affrontare i pericoli portati dal sistema sanitario americano, che la rende protagonista di una diagnosi sbagliata. Dopo il trauma subito, la donna decide di abbandonare il suo lavoro per dedicarsi alla carriera di avvocato, impegnandosi anima e corpo nella delicata tematica della medicina moderna.

Boom

Scritto da Josh Pane (nella foto, a sinistra) e Rodes Fishburne, la serie racconta i risultati di quella che viene definita la “più grande scoperta nella storia americana”: il petrolio. Il vero protagonista del progetto, che è anche l’artefice principale del grande boom economico del North Dakota, caso unico dal 1849, anno in cui partì la leggendaria “corsa all’oro”.
Protagonista del pilot, e ovviamente della serie, è una giovane coppia le cui avventure sono ambientate nel Wild West, tra teppisti, truffatori e delinquenti di ogni genere.

The Brainy Bunch

“The Brainy Bunch” è una commedia che si inserisce perfettamente nell’attualità di molte famiglie, non solo americane. Kip Mitchell è un ex militare che ora conduce una tranquilla vita da padre di famiglia. Proprio la tranquillità e la permanenza a casa lo portano ad una conclusione, per lui certa quanto preoccupante: lui e sua moglie, Mona Lina, hanno cresciuto figli molto intelligenti, ma inetti e inevitabilmente esclusi dalla tremenda società moderna.

NBA project

Un giocatore di basket che non parla inglese accompagnato da un traduttore che non capisce assolutamente nulla di basket. Già dal pilot si comprende la vena ironica e l’intreccio accattivante di una nuova serie Tv completamente incentrata su questo sport e che ha come tema principale l’affascinante mondo dell’NBA, tanto caro al pubblico americano. Gli ingredienti sembrano quelli giusti; per ora mancano soltanto il titolo e tutto il resto…

Criminal Minds (spin-off) e For Justice

Se ABC detta il passo, gli altri network gli stanno dietro eccome nella produzione di nuovi pilot che anticipano progetti già allettanti sul nascere. Tra questi, i due nuovi telefilm targati CBS: uno spin-off della famosa serie “Criminal Minds” e “For Justice”, prodotto tra gli altri anche da Robert De Niro.

Il primo è incentrato sulle vicende di una divisione dell’FBI e annovera nel suo cast Gary Siles, Tyler Williams e Anna Gunn. Ambientazione simile per “For Justice”. Ispirato al primo romanzo di James Patterson, “For Justice” racconta la storia di un agente dell’FBI che lavora per la divisione che si occupa di crimini e diritti civili.

Angel from Hell e Joe Time

Per quanto riguarda le commedie, CBS offre un programma di pilot abbastanza ampio. Tra i tanti, da segnalare “Angel from Hell” e “Joe Time”. In “Angel from Hell”, Amy si presenta alla protagonista della serie, Alison, come il suo angelo custode. Già scettica in partenza, Alison fatica ad accettare l’idea soprattutto in seguito ad alcuni comportamenti del presunto angelo. Tra le due, quindi, nascerà un rapporto di amicizia foriero di eventi divertenti e paradossali.

Joe è il classico padre di famiglia americano che si avvia verso la mezza età. Un po’ sullo stile de “La vita secondo Jim”, “Joe Time” segue le vicende esilaranti del protagonista e della sua famiglia, quasi ad accontentare gli appassionati del genere che, in America come in Europa, ne sono davvero tanti. In particolare, il povero Joe si vede circondato da persone che stanno realizzando i proprio sogni molto più di quanto abbia fatto lui.

Dead People e Tales from the Darkside

Più macabre le idee del network The CW, pronto a lanciare i pilot di “Dead People” e “Tales from the Darkside”.
Dalla fantasia di Tom Kapinos (in foto, a destra) nasce una nuova serie dark, di quelle che piacciono tanto agli americani. Il protagonista di “Dead People” è un uomo dalle abitudini discutibili che, dopo aver sfiorato la morte, si trova ad aver a che fare con chi la morte l’ha conosciuta: fantasmi e spiriti dell’oltretomba cominciano a riempire le sue giornate. Tra questi, anche quello della sua ex moglie defunta…
“Tales from the Darkside” è la riproposizione in chiave moderna della serie Tv degli anni ’80 partorita dalla mente di George R. Romero. Con uno stile che rimescola ancora una volta horror, fantasy e thriller, Joe Hill riprova a catturare l’attenzione degli USA con un pilot che difficilmente fallirà.

Fox

Capitolo Fox. Come ogni stagione televisiva, uno dei più noti e seguiti network al mondo si prepara come meglio può.  Fox, i cui programmi (che si tratti di telefilm, sport, cartoni o talk show) sono arrivati in ogni parte del pianeta, sta per presentare una lista di pilot alquanto interessante.
Per i cosiddetti “drama”, questo è il programma completo: “Frankenstein”, “Luther”, “Minority Report”, “Rosewood” e “Studio City”.
Per le “comedy”, i pilot più attesi sono per “Detour” e “Fantasy Life”.

Frankenstein

Da quando è uscito dalla penna di Mary Shelley, Frankenstein ha ispirato una quantità infinita di scrittori e sceneggiatori. Ma, in questo caso, Rand Ravich (foto), creatore della serie, si tiene molto più vicino alla realtà facendo del suo protagonista una sorta di esempio di redenzione e pentimento. Ray Pritchard, infatti, è un ex poliziotto moralmente corrotto che ha dedicato la sua vita al vizio e alla perdizione.
Tornato miracolosamente dal mondo dei morti, Ray – di nuovo forte e giovane – ha un’occasione unica: scegliere se lasciarsi andare ancora una volta alle sue vecchie tentazioni o imparare dagli errori della vita passata e condurre un’esistenza finalmente retta e meno peccaminosa.

Minority Report

Ricordate “Minority Report”? Sì, il film del 2002, diretto da Steven Spielberg e interpretato da Tom Cruise e Colin Farrell. Ebbene, Max Borenstein (in foto, a destra) ha ripreso quella pellicola trasformandola in una serie dal titolo omonimo. “Minority Report”, ambientato 10 anni dopo le vicende del film – che si conclude con la chiusura del reparto “precrimini” – ha per protagonista un precog (uno dei sensitivi utilizzati dalla polizia per prevedere i crimini)  che collabora con un detective donna, dal passato misterioso e interessante.

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