L’epic fail della Barilla omofoba

Barilla Omosessuali

[highlight]Guido Barilla durante la trasmissione La zanzara di Radio24 dichiara che la sua azienda non farà mai pubblicità con omosessuali, e parte il boicottaggio sul web[/highlight]

Dove c’è Barilla c’è casa, il claim pubblicitario che da sempre racconta la filosofia che caratterizza l’azienda leader della pasta in Italia.

Ieri, però, durante la trasmissione radiofonica La Zanzara su Radio24, Guido Barilla, presidente della omonima multinazionale alimentare, ha rilasciato delle dichiarazioni che hanno lasciato il segno. Partendo dalla polemica innescata dal Presidente della Camera, Laura Boldrini, che giorni fa si è scagliata contro la figura della donna massaia nelle pubblicità, l’imprenditore milanese ha dichiarato:

[quote]Laura Boldrini non capisce bene che ruolo svolge la donna nella pubblicità. È madre, nonna, amante, cura la casa, cura le persone care, oppure fa altri gesti e altre attività che comunque ne nobilitano il ruolo[/quote]

Non sono queste, però, le frasi che hanno destato scalpore; infatti, alla domanda del perché non realizzano spot con famiglie gay, lui ha risposto così:

[quote]Noi abbiamo una cultura vagamente differente. Per noi il concetto di famiglia sacrale rimane uno dei valori fondamentali dell’azienda. La nostra è una famiglia tradizionale. Se ai gay piace la nostra pasta e la comunicazione che facciamo mangeranno la nostra pasta, se non piace faranno a meno di mangiarla e ne mangeranno un’altra. Ma uno non può piacere sempre a tutti per non dispiacere a nessuno. Non farei uno spot con una famiglia omosessuale, ma non per mancanza di rispetto verso gli omosessuali che hanno il diritto di fare quello che vogliono senza disturbare gli altri, ma perché non la penso come loro e penso che la famiglia a cui ci rivolgiamo noi è comunque una famiglia classica. Tra l’altro la donna, per tornare all’argomento di prima, è fondamentale[/quote]

Queste frasi hanno prodotto, come era facile prevedere, una durissima campagna di boicottaggio sul web, in particolare su facebook e twitter, con immagini e frasi che sono già diventate virali. Come questa:

Guido Barilla e la sua dichiarazione omofoba

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