Decreto del Fare, il governo pone la fiducia

[highlight]Il Governo intenzionato a porre la fiducia alla Camera sul Decreto del Fare, per arginare il problema degli 800 emendamenti presentati[/highlight]


Bisogna fare in fretta. Questo il senso delle parole del Ministro per i rapporti con il Parlamento, Dario Franceschini. In relazione alla necessità di vedere approvato il Decreto del Fare, l’ex segretario del Pd ha, infatti, dichiarato:

[quote]Da qui alla pausa estiva dei lavori parlamentari abbiamo un calendario complicato: bisogna esaminare sei decreti legge, le leggi europee, il ddl di riforma costituzionale, il testo sul finanziamento pubblico ai partiti e quello sull’omofobia: affrontare il voto su 800 emendamenti al dl Fare non consentirebbe di riuscire ad esaminare tutto in tempo[/quote]

Dopo un avvio di legislatura all’insegna del rinvio e della proroga, adesso sembra non esserci più tempo, nemmeno per tenere conto di modifiche e, magari, miglioramenti al testo da approvare, tra l’altro particolarmente corposo. 

800 emendamenti sono, a quanto pare, troppi da leggere e valutare. Dopo aver illustrato il problema ai vari gruppi parlamentari, il governo ha ricevuto la disponibilità a “trattare” da SeL e Lega, entrambe all’opposizione. La stessa disponibilità non è arrivata, invece, dal M5S, che ha deciso di chiedere il voto su tutti gli emendamenti presentati.

Molto deciso a far sentire la propria voce, il premier Enrico Letta, che tu twitter ha dichiarato:

In attesa di una decisione, la presidente della Camera Laura Boldrini ha sospeso la seduta, convocando per le ore 12 la conferenza dei capigruppo. Vedremo cosa succederà.


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